lunedì 19 gennaio 2009

Como: le macine del Mulino Beretta e le mostre macina-soldi

Mentre le macine del Mulino Beretta, l'ultimo e quindi unico, mulino pressoché integro rimasto sul territorio del comune di Como, non macinano più, questa sera il consiglio comunale deciderà di macinare in tre anni, ben unmilionduecentomilaeuro per l'allestimento di tre mostre a Villa Olmo. (Ma queste mostre, "si tengono" tra di loro, sono parte di un scelta valutata e studiata, hanno qualche riferimento con Como?).

In realtà l'esito della delibera non è certo: presentata dall'assessore Gaddi in Giunta e, qui stoppata perché ritenuta troppo onerosa per le finanze del Comune, su iniziativa di alcuni consiglieri dell'area Liberal di Forza Italia verrà discussa questa sera dall'intero consiglio. Il quotidiano La Provincia parla di "Alleanze trasversali per le grandi mostre" dando per deciso il voto favorevole delle minoranze. Sempre La Provincia ci informa che il capogruppo del PD Luca Gaffuri, difende la delibera e richiama la maggioranza a quanto promesso in campagna elettorale mentre Sapere chiede alla giunta di risparmiare su altre voci in modo da reperire i fondi.

Certo un bel grattacapo per il sindaco che si troverebbe a dover dare esecuzione ad una delibera che non condivide e che rischia di passare grazie ai voti della minoranza. Pare che AN si stia muovendo per trovare un punto d'incontro su una cifra inferiore ai 400, ma superiore ai 280 mila euro. Questa sera sapremo come va a finire. Gaddi difende "la sua creatura": Villa Olmo centro espositivo. Certo la cornice è splendida ed è una strada già praticata da altre città lacustri, si pensi a Lausanne con la sua splendida Fondation de l'Hermitage. Ecco, questa è però una Fondazione, ha un Consiglio, una direttrice del Museo, una collezione permanente ed ospita da due a tre importanti mostre l'anno. Insomma non è una "location" è, questo, patrimonio durable dei cittadini di Lausanna. Al momento non può proprio dirsi altrettanto per Villa Olmo che, sembra solo una bella cornice per un quadro lì per caso.

Sempre Gaddi perora:
[...] abbiamo una serietà internazionale ... abbiamo speso il minimo .., abbiamo visto il nome di Como su tutti i media ..., ma oggi abbiamo un nuovo dovere, quello di investire per battere la crisi. E' una battaglia che si può vincere le armi più efficaci sono proprio quelle del turismo e della cultura. Puntando su questi due settori diamo impulso all'economia e creiamo vantaggi per tutti.

Vantaggi per tutti? Li elenchi, esponga dati direttamente correlabili all'evento. Investire in turismo e cultura, benissimo, ma quale turismo e quale cultura?Investimenti che si volatizzano in una stagione o investimenti a lungo termine che risanano e valorizzano il patrimonio culturale presente? Cultura che promuove la conoscenza del territorio o turismo mordi e fuggi, mostra presto allestita e presto smantellata? Pensi assessore Gaddi il ritorno che avrebbe in termini di immagine (a Lei tanto cara) se desse finalmente il via al progetto di restauro del Mulino Beretta! (Lei sa dov'è, vero?nel Parco Valle del Cosia, of course!). Pensi all'entusiasmo che questa decisione metterebbe in campo! Pensi all'interesse che susciterebbe, alle scolaleresche in visita, agli studenti che ne studierebbero la storia e, pensi anche all'indotto che generebbe!

Purtroppo pare che il dibattito in corso sia interessato più ai caffè venduti nei bar limitrofi a Villa Olmo, alle eventuali stanze d'albergo prenotate che alla domanda:" Como, quale cultura promuove?". Spiace che anche l'opposizione si accontenti di questo recinto. Spiace che l'opposizione addirittura pensi di sostenere l'assessore solo per mettere in scacco il sindaco, scelga una "politica politicante", si accodi a Gaddi e non proponga, invece, di rilanciare sul tema della cultura, partendo proprio dalla storia e dalla cultura locale.

Qui di seguito alcune riflessioni sul tema:

http://cittapossibile.blogspot.com/2008/07/musei-vs-mostre.html
http://cittapossibile.blogspot.com/2008/09/miniartextil-como.html
http://cittapossibile.blogspot.com/2008/07/le-mostre-di-como-frutto-della-mostrite.html

Nessun commento: