Primi passi verso la costituzione del parco locale della valle del Cosia: nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra politici e funzionari dei Comuni interessati e dell’amministrazione provinciale, che ha dato il via all’iter.
Entro un mese dovrà essere definito il perimetro del futuro parco e le forme di gestione.
L’area interesserà quattro Comuni (Como, Tavernerio, Albese con Cassano e Albavilla): in totale si tratta di 187 ettari di aree verdi, 12 chilometri di sentieri e 8 chilometri di corsi d’acqua, lungo l’alveo del Cosia.
tratto dal notiziario ufficiale del Comune di Como (link):
Mercoledì 13 marzo 2013, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Como Lorenzo Spallino e il dirigente dell’area Governo del Territorio, l’architetto Giuseppe Cosenza, hanno incontrato presso la Provincia di Como il dottor Antonio Endrizzi e il dottor Marco Cantini, funzionari del settore Territorio dell’amministrazione provinciale. Sul tavolo il riconoscimento da parte di Villa Saporiti e la conseguente istituzione del Plis della Valle del Cosia, ossia del parco locale di interesse sovracomunale in corrispondenza della valle del torrente Cosia. All’incontro erano presenti anche il sindaco di Albese, Alberto Gaffuri e il dottor Giacomo Tettamanti e l’architetto Antonio Luongo per il comune di Tavernerio. Tutti d’accordo di procedere con l’istituzione del Plis, è stato costituito un gruppo di lavoro che entro un mese predisporrà la documentazione riguardante il perimetro, la forma di gestione e gli obiettivi per la valorizzazione del parco. Assente per precedenti impegni, il comune di Albavilla ha assicurato la partecipazione al gruppo di lavoro. La valle del Cosia, percorsa dall’omonimo torrente, comprende 187 ettari di aree verdi, 12 chilometri di sentieri e 8 chilometri di corsi d’acqua e vanta notevole pregio a livello paesaggistico, naturalistico, geologico, storico e culturale. La sua porzione più prossima alla città di Como confina direttamente con il Comune di Tavernerio, ente con il quale lo scorso 12 gennaio è stata siglata una lettera di intenti finalizzata appunto all’istituzione del Plis. Tra i principali promotori del Parco figura l’associazione La Città Possibile, da anni impegnata nella valorizzazione e promozione della valle, nel recupero della linea del tram come percorso ciclopedonale e nella realizzazione del Ponte dei Bottini (ultimato nel 2002). “Con l’incontro di questa mattina - spiega Spallino - è stato istituito un tavolo di lavoro che porterà alla formalizzazione della richiesta da sottoporre all’amministrazione provinciale, l’ente che, per legge, è chiamato a deliberare l’istituzione del PLIS. Stiamo lavorando tutti nella stessa direzione e adesso è davvero venuto il momento di passare dalle parole ai fatti”.
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